François Marius Granet (1775 - 1849)

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Le quotazioni di François-Marius Granet per i dipinti ad olio sono mediamentetra €10.000 e €50.000. La qualità, il soggetto raffigurato, le dimensioni e la rifinitezza sono i fattori che incidono maggiormente nella valutazione di un'opera del pittore francese. Dai collezionisti italiani sono molto ricercati i quadri raffiguranti le vedute della Penisola che testimoniano la permanenza dell'artista nella nostra terra. Il record di vendita di François-Marius Granet è di oltre €105.000 e risale al 2016.

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François-Marius Granet è stato un pittore francese nato il 17 dicembre 1775 ad Aix-en-Provence. Si formò nell'atelier di Abraham Constantin e nel raccolto di incisioni del padre Jean-Étienne. Ma la sua vera avventura artistica cominciò quando si trasferì a Parigi e si unì alla cerchia di Jacques-Louis David. Partì per l'Italia, dove rimase per ben 17 anni, dedicandosi alla pittura di monumenti antichi e paesaggi. A Roma, si fece chiamare "Granetto" e visse un'intensa vita sociale, frequentando l'aristocrazia e gli intellettuali dell'epoca.

Fu in questo periodo che conobbe la sua futura moglie, Nena di Pietro, con la quale si sposò nel 1843 dopo 41 anni di convivenza. Nel 1824 tornò in Francia e fu nominato conservatore al Museo del Louvre, mentre nel 1826 ricevette l'incarico di dirigere il nuovo Museo di Storia a Versailles. Ritornò ancora una volta a Roma nel 1830, dove incontrò il suo allievo Émile Loubon, con il quale condivise la passione per il paesaggio italiano. Fu anche un prolifico scrittore e autore di memorie, nelle quali raccontò la sua vita e la sua esperienza artistica, offrendo una testimonianza preziosa sul mondo dell'arte del suo tempo. Dopo la rivoluzione del 1848, tornò nella sua città natale, dove morì nel 1849, lasciando alla città di Aix-en-Provence un'enorme collezione di opere che sarebbero diventate il nucleo del Museo Granet.